L'abbigliamento da lavoro antimpigliamento certificato secondo la normativa EN340 – EN510 è confezionato seguendo precise indicazioni affinchè risulti sicuro in presenza di pericolo di impigliamento. È quindi importante che dove ci sono macchinari ci sia l'abbigliamento da lavoro adatto. Gli abiti antimpigliamento hanno delle particolarità, come la presenza di tasche interne, polsini con elastico al fondomanica, elastici alla caviglie che garantiscono la protezione del corpo.
Per tutti gli operatori del settore chimico ed elettrico la miglior protezione parte proprio dal tessuto dei loro abiti da lavoro.
L'abbigliamento da lavoro antistatico deve essere in grado di creare resistenza alla corrente non producendo scintille elettrostatiche. I capi di Cast Bolzonella seguono la certificazione EN 1149-5 relativa la dissipazione delle cariche elettrostatiche (conduzione e induzione) per garantire la sicurezza dei lavoratori.
L'abbigliamento da lavoro antiacido è composto da un tessuto protettivo che serve a difendere dagli acidi, come può essere nel caso dei trasportatori di gas liquidi o petroli. Tutti i nostri capi perciò possiedono anche la certificazione CEN 13034, ovvero la protezione contro schizzi occasionali di sostanze chimiche non immediatamente pericolose per la salute.
L'articolo 21 del Codice della strada e l'articolo 37 del decreto legislativo sulla Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavorohanno reso obbligatorio l'abbigliamento da lavoro ad alta visibilità.
Oggi tutti coloro che lavorano nei cantieri o in prossimità di essi devono obbligatoriamente indossare abbigliamento ad alta visibilitàfluorescente e rifrangente marcato CE in conformità ai requisiti della norma UNI EN 471 del 1995.
Con la Legge n. 214 del 1º agosto 2003 in Italia è stata sancita l'obbligatorietà dell'uso di dispositivi retroriflettenti nell'abbigliamento da lavoro ad alta visibilità per rendere visibili, di giorno come di notte, tutti coloro che per qualsiasi necessità, devono presegnalare un veicolo fermo sulla carreggiata.
L'abbigliamento da lavoro ignifugo è adatto per gli operai a contatto con fonti di calore libere, come saldatrici, in ambienti come fonderie, molto caldi e pericolosi.
Questi abiti, infatti, sono certificati secondo la normativa CE EN 470-531-340 che prevede che siano confezionati con tessuti in 100% Cotone e trattati in modo da ritardare la presa della fiamma sul tessuto, così da consentire al lavoratore di avere il tempo necessario per spogliarsi ed evitare l'infortunio. Patelle copri cerniera e polsini elastici riparano il corpo dall'esterno rendendolo sicuro.
I capi di abbigliamento da lavoro con protezione trivalente garantiscono una tripla protezione per chi li indossa:
Si tratta di DPI di seconda categoria, certificati secondo le norme UNI EN ISO 11612:2009 A1 - B1 - C1 – E1 sono “indumenti di protezione per lavoratori dell’ industria esposti al calore (esclusi gli indumenti per i vigili del fuoco e saldatori)”.
Oltre alla tripla protezione, la linea di abbigliamento da lavoro trivalente è un prodotto che assicura stabilità dimensionale, garanzia di comfort grazie ad un tessuto composto da un’alta percentuale di cotone, idoneità ai lavaggi industriali, proprietà “flame retardant” e antistatiche permanenti, in quanto intrinseche del tessuto.
Per proteggere il corpo dalle fonti di calore sono stati adottati particolari accorgimenti, come la copertura dei bottoni e di tutte le parti metalliche, l’ assenza di etichette infiammabili cucite all’esterno e la lunghezza misurata dei pantaloni in modo che coprano la scarpa senza creare risvolti. Inoltre la foggia degli abiti da lavoro è studiata per garantire che le sostanze chimiche non possano venire a contatto con il corpo o che non ci siano zone in cui possano ristagnare.
La tipologia di capo assicura la dissipazione delle cariche elettrostatiche attraverso l’indumento, ed un contatto diretto con la pelle del componente conduttivo del tessuto, per esempio al collo e ai polsi.